

Ecology Session di Cecilia Bernabei
Una grottesca e maniacale rappresentazione di un mondo pulito da “conquistare” a suon di battute mordaci e gag esilaranti, scambiate tra i protagonisti della piéce, un fantomatico ed esagitato “salvatore” in missione sulla Terra (per ripulirla dalleimmonde sozzerie) e il suo servo, spaurita creatura -uomo o animale?- salvata in extremisdalla putredine di una discarica.
Questo progetto intende arrivare al cuore dei problemi legati al mancato rispetto dell’ambiente e stimolare i ragazzi a una visione attenta e consapevole; attraverso l’offerta dei più elementari strumenti, utili ad accostarsi a una materia tanto complessa e discussa, ci si propone di accrescere in loro il senso civico e la coscienza critica.
La scelta di affidare il messaggio al mezzo teatrale è legata alla volontà di offrire ai giovani la proposizione di questioni importanti attraverso il racconto di una storia scritta con un linguaggio semplice, ironico e immediato. L’interazione con gli attori (durante i laboratori e gli spettacoli) offrirà spunti e motivazioni, partendo dalla spontaneità del gioco e del divertimento. Il teatro non dovrebbe essere visto dai ragazzi come una forma desueta, lontana dalla vita reale, dove i protagonisti non parlano, ma declamano. Lo scopo di questo percorso è quello di riuscire a valorizzare le predisposizioni di ciascun partecipante, al fine di favorire l’espressione delle emozioni e di spronare alla ricerca di ciò che è già insito in ognuno di loro e attende solo la forma migliore per proporsi. Il teatro è il luogo dove la differenza è vista come ricchezza, dove ogni soggetto può mettere a disposizione di tutti il proprio talento: i risultati saranno la conquista di una maggiore sicurezza personale, l’utilizzo cosciente del proprio corpo e il lavoro di squadra.